Che si tratti di massaggi rilassanti o di altri tipi di terapie tattili, gli aspetti sensoriali sono parte integrante della guarigione. Il tocco influenza la fisiologia e la psicologia umana, componenti inestricabili del benessere.
Il massaggio riduce il dolore acuto e favorisce la diminuzione delle sensazioni di dolore sordo. Inoltre, allevia la compressione dei nervi e li aiuta a guarire più velocemente.
Recettori tattili
La pelle è ricca di recettori tattili. Quando un oggetto tocca il corpo, invia un segnale al cervello che ci permette di percepire il tocco, la temperatura e il movimento (propriocezione). Il sistema somatosensoriale indica anche al nostro corpo quando qualcosa è doloroso.
Esistono quattro tipi principali di meccanorecettori incapsulati che inviano queste informazioni al cervello: I corpuscoli di Meissner, i corpuscoli di Pacini, i dischi di Merkel e le terminazioni di Ruffini. Questi sensori tattili registrano le informazioni meccaniche, come le vibrazioni della pelle o l’urto del dito contro la maniglia di una porta, in una parte specifica della pelle chiamata campo recettivo.
I campi recettivi possono variare a seconda della densità dei meccanorecettori in quell’area. Le aree del corpo altamente sensibili, come la punta delle dita, possono avere fino a 100 recettori di pressione per centimetro cubo. Sono in grado di percepire con grande precisione un’ampia gamma di consistenze e quantità variabili di pressione. Al contrario, le aree del corpo meno sensibili sono più imprecise e possono essere meno in grado di percepire texture diverse.

Sensibilità tattile
Il tatto è una parte importante del nostro sistema sensoriale ed è uno dei primi sistemi sensoriali a svilupparsi nell’utero. È coinvolto in molte tappe dello sviluppo, tra cui la coordinazione mano/braccio/gamba e le capacità di autocura/auto-organizzazione. Tuttavia, alcune persone sperimentano il tatto in modo diverso e questo fenomeno è chiamato difensività tattile o ipersensibilità tattile. Essa influisce sul modo in cui le persone rispondono agli input sensoriali, come la consistenza dei vestiti o dei tessuti, il lavaggio dei capelli o la spazzolatura/pettinatura e persino gli abbracci!
Diverse parti del corpo hanno neuroni sensoriali specifici che attivano particolari tipi di sensazioni tattili. Tra questi, il Paciniano per le vibrazioni, i corpuscoli di Ruffini che registrano la distensione della pelle e i corpuscoli di Meissner che percepiscono la leggerezza del tocco.
Anche il senso propriocettivo (cinestesico) fornisce al cervello informazioni sensoriali sulla posizione del corpo nello spazio, sulla sua tensione o scioltezza e sulla presenza o meno di pressione. Ecco perché il tatto e il massaggio propriocettivo possono essere così tranquillizzanti e rilassanti per i bambini sensibili al tatto.
Anomalie tattili
Molti dei bambini con diagnosi di autismo presentano una qualche forma di anomalie tattili ed è noto che queste contribuiscono in modo determinante alla loro incapacità di autoregolazione e agli scarsi risultati sociali. In uno studio recente è stato dimostrato che il massaggio Qi Gong ha migliorato in modo significativo sia le anomalie sensoriali sia la capacità di autoregolazione nei bambini con ASD.
Per migliorare l’esperienza del massaggio sensoriale, blocchiamo la vista con una benda e usiamo cuffie morbidissime per riprodurre un rumore bianco rilassante. Il calore dell’olio per massaggi, unito all’effetto calmante della musica, aumenta le sensazioni di calma e di profondo rilassamento.
Esistono programmi di massaggio sensoriale di gruppo che incoraggiano il massaggio tra pari e offrono anche l’opportunità agli insegnanti e al personale di supporto di apprendere routine di massaggio manuale da utilizzare con i propri alunni. Inoltre, questi workshop esplorano i benefici dei circuiti sensoriali e le modalità di allestimento in un ambiente scolastico.
Terapia tattile
La terapia sensoriale tattile ha un’ampia gamma di applicazioni. Viene utilizzata nel trattamento della lombalgia, del dolore da arto fantasma e della sindrome da dolore regionale complesso (CRPS). È in fase di ricerca anche per migliorare il dolore al collo. Uno dei motivi per cui è efficace è che l’allenamento sensoriale tattile prevede che il paziente si concentri sul tocco del terapeuta, riceva un feedback e si eserciti nel tempo. È stato dimostrato che questo approccio educativo cognitivo migliora la riorganizzazione corticale e riduce i sintomi.
I soggetti affetti da SPD spesso presentano una sovrasensibilità o una sottosensibilità al senso del tatto. Se sono ipersensibili, possono reagire al tocco leggero con una risposta tesa e dolorosa. Possono evitare certe consistenze, come lavarsi i denti o farsi pettinare, e preferire abiti morbidi e molto elastici.
Possono cercare sensazioni di tocco profondo come essere abbracciati o farsi strofinare i capelli da qualcuno.
Se sono poco sensibili, potrebbero non accorgersi che le mani del massaggiatore li stanno toccando. Per questo motivo il terapeuta deve comunicare in modo chiaro per far sapere loro cosa si aspettano.